Rientrando dalle vacanze estive ho scovato una ricetta strepitosa, quella della torta di Pejo, che esula dai ben più noti canederli e strozzapreti. Mi è subito piaciuta per la laboriosità di lavorazione, che si presta bene al delicato lavoro delle mani dei bambini, e perché è ricca di burro e frutta secca, perfetta per la merenda di quei bambini che…. mangiano poco ma si muovono tantissimo!
Torta di Pejo: ingredienti
Per la pasta:
- 300 g di burro
- 500 g di farina
- 200 g di zucchero
- 1 uovo
- 2 tuorli
- 1 bustina di lievito
- Buccia di limone
- Sale
Per il ripieno:
- 130 g di mandorle tritate
- 50 g di uvetta sultanina
- 2 albumi
- 50 g di zucchero
Procedimento
Preparate la frolla: impastate le polveri (farina, lievito, zucchero, scorza del limone, sale) con il burro a cubetti, fino a formare una sabbia. Aggiungere uovo, tuorli e impastate velocemente. Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigo per circa 2 ore.

Costruite la torta: preriscaldate il forno a 180°C. Stendete 1/3 della frolla e formate un disco dello spessore di circa 1 cm. Ricoprite una tortiera rivestita di carta forno del diametro di circa 28 cm con il disco di pasta.
Preparate il ripieno, mescolando l’uvetta con le mandorle tritate. Sbattete gli albumi con lo zucchero e montateli a neve ferma. Mescolateli con le mandorle e l’uvetta e versate il composto sul disco di frolla. Formate delle sfere con la pasta rimanente di circa 3 cm di diametro e disponetele sopra il ripieno in modo omogeneo e leggermente distanti.

Cuocete in forno a 180°C per circa 50/60 minuti.
Le origini della torta di Pejo
Si tratta di un dolce antico della valle; la ricetta è stata raccolta dal Consorzio Turistico di Pejo e la maternità di queste dosi spetta alla signora Tullia. Mi è molto piaciuta perché è equilibrata e le uova vengono utilizzate per intero (3 in tutto). Il risultato è, vi assicuro, eccezionale. Una frolla sbrisolona davvero irresistibile!
Nella lavorazione ho eliminato le uvette (che non piacciono ai bambini) e sostituito le mandorle con 50% mandorle + 50% pecan, per renderla ancora più golosa.
Zucchero: in genere non compro il bianco semolato, quindi ho usato lo zucchero di canna per la frolla e lo zucchero a velo per la crema meringata. Assolutamente perfetta!
