Oggi tiro fuori dal cilindro una ricetta antica, quella della crescia marchigiana, suggerita dai nostri chef Polenti e Della Valle.
Piatto tipico umbro-marchigiano, preparato seguendo diverse ricette, in varianti dolci e salate.
Noi abbiamo seguito la crescia di Urbino, composta prevalentemente di farina e strutto. Quest’ultimo è ottenuto per fusione dei grassi presenti nel tessuto adiposo del maiale: ha origine antichissimi e, fino al secolo scorso, era molto usato in cucina. Potete tranquillamente sostituire lo strutto (in egual misura) con un buon burro ammorbidito o con dell’olio EVO; il risultato però sarà una crescia meno “sfogliata” e fragrante.
La lavorazione manuale della sfoglia è molto importante: più stretta arrotolerete la sfoglia e più “sfogliata” sarà la crescia dopo la cottura.
Crescia marchigiana: ingredienti per 6 cresce
500gr farina 0
100gr strutto
1 uovo
75ml latte
125ml acqua
6gr sale
Impastare la farina con metà dello strutto e l’uovo, aggiungere un po’ alla volta l’acqua e il latte con all’interno il sale precedentemente sciolto. Continuate ad impastare finché l’impasto non risulterà morbido, copritelo con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero 30 minuti.

Dividete l’impasto in 6 palline di ugual dimensione, stendetele con il mattarello dandole forma circolare, spalmate un filo di strutto la superficie poi arrotolatela e giratela su se stesso creando una girella, a questo punto, con il mattarello ristendetela ridandogli la forma circolare.
Cuocere in una padella antiaderente o sulla griglia 40 secondi per lato e farcire a piacere.
Ed ora…buon appetito!
2 pensieri riguardo “La crescia marchigiana: sfogliata e golosissima!”