…a dire il vero al Giardino delle Farfalle ci siamo tornati subito perché volevamo vedere il ragno tigre.
Uno spettacolo unico nella sua semplicità.
Abbiamo scoperto a Cessapalombo un parco ricchissimo di farfalle ed altri insetti, fiori e piante: un piccolo paradiso caratterizzato da scenari stagionali.
Fiori e piante nel piatto: alimenti ed emozioni.
Da tempo volevo dare ai bambini la possibilità di conoscere le erbe spontanee, cucinare con fiori e piante, creando corsi di cucina ad hoc.
Nel Giardino delle Farfalle ho finalmente trovato un punto di inizio: Fabiana Tassoni, titolare del parco con suo marito Patrizio, è un’esperta erborista nonché ottima cuoca, che propone nel ristorante della struttura anche pizza e pane a lievitazione naturale. Una sorta di “silvana dei boschi” che aggiunge a pizze zuppe e insalate, fiori ed erbe che la stagione offre.
Le ho quindi chiesto di mostrarci quali erbe raccogliere e come usarle.
Una delle proposte più interessanti è stata forse quella di mettere i boccioli di tarassaco sotto sale, a mo’ di cappero. Ma parliamo innanzi tutto di Fabiana e vediamo com’é andata la nostra gita….

Una laurea in tecniche erboristiche a cui spuntano le ali.
Dopo un corso di Laurea in Tecniche Erboristiche (Facoltà di Agraria, Farmacia) con tanto di laurea specialistica, Fabiana fa varie esperienze, finché decide con suo marito di aprire questa piccola ma curatissima struttura dedicata alle farfalle, nel cuore delle Marche, a Cessapalombo.
Allevare farfalle richiede un’ottima conoscenza delle erbe, dato che ogni larva si nutre e vive su una pianta specifica. Anche la manutenzione del parco richiede specifiche competenze perché, si sa, la potatura non è uno scherzo!

La nostra gita alla scoperta di Fiori e Piante.
Innanzi tutto – con mia grande gioia – ho potuto portare “tutta la cucciolata”, bimbi e cani: i quattro zampe sono i benvenuti, purché gestiti responsabilmente.
In questo giro di fine estate abbiamo visto tante piante, alcune le farfalle, lo stagno con rane e libellule, l’immancabile tappa agli asinelli e persino uno splendido maggiolino verde, la cetonia dorata (Cetonia aurata).

Lungo tutto il percorso abbiamo potuto godere sia di punti panoramici che di zone coperte dove fermarsi a fare una pausa.
Alla fine della visita, ho ricordato a Fabiana il nostro “appuntamento” con il ragno tigre (Argiope bruennichi)…. lo abbiamo trovato, proprio come ci aveva detto!

Quali Fiori e Piante abbiamo messo nel piatto a fine agosto.
Siamo partiti raccogliendo la piantaggine: quella a foglia larga (piantaggine maggiore, Plantago major) e quella a foglia stretta e allungata (piantaggine lanciuola, Plantago lanceolata).
I capolini di quest’ultima (lanceolata) prima della fioritura, quando sono ancora teneri, si possono aggiungere alle zuppe e le arricchiscono del loro sapore che ricorda i funghi.
Poi le piante aromatiche: mentuccia (Calamitha nepeta), fiori di origano selvatico (Origanum vulgare) con cui non vedo l’ora di decorare una bella pizza, ed il finocchietto selvatico (Foeniculum vulgare).
Immancabili le piante erbacee: la cicoria (Cichorium intybus) i cui fiori sono una decorazione edibile, ma termolabile; l’erba viperina (Echium vulgare) dai fiori dolcissimi.
Eccovi una ricetta estiva: farro freddo con pomodorini ciliegina, mentuccia e fiori di erba viperina. Facile e veloce dal risultato sorprendente!
Infine le piante officinali: la melissa (Melissa officinalis), la verbena odorosa (Lippia citriodora) dal profumo di limone ottima anche nelle macedonie, la malva (Malva sylvestris) ed il tarassaco (Taraxacum officinale) con cui preparare appunto i “capperi” ad inizio primavera.
Fabiana mi ha consigliato quindi un infuso rilassante e migliorativo delle funzioni fisiologiche gastriche preparato con melissa fresca, verbena odorosa e malva.

Le ho chiesto un piccolo menù con Fiori e Piante spontanee: sarà presto on-line.
Il Giardino delle farfalle si è rivelato una fonte inesauribile di stimoli, che cambiano con le stagioni. Non vediamo l’ora di tornare in autunno: non troveremo farfalle ma uno splendido Foliage e cercheremo ancora tante erbe da mettere nel piatto.
Noi ci stiamo già organizzando.
E voi?

[n.d.r. articolo scritto con la supervisione scientifica di Fabiana Tassoni]
Un pensiero riguardo “Fiori e piante nel piatto, nel Giardino delle Farfalle!”